CCNL Energia e Petrolio: siglata l’intesa

Previsto un aumento complessivo di 330,00 euro

Nei giorni scorsi è stato sottoscritta da Confindustria Energia e Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil l’accordo per il rinnovo del CCNL applicabile ai lavoratori del settore dell’ Energia e del Petrolio relativamente al triennio 2025-2027.
A livello economico è previsto un aumento complessivo sul TEC di 330,00 euro, così suddivisi:
– 134,00 euro come recupero inflativo (100,0 euro sui minimi da gennaio 2025 e 34,00 euro da marzo 2025 sull’EDR);
– da dicembre 2025 30,00 euro sui minimi;
–  da gennaio 2026 20,00 euro sui minimi e 7,00 euro sull’EDR;
– da luglio 2026 55,00 euro;
– da luglio 2027 65,00 euro.
Per quanto riguarda il welfare contrattuale sono stati previsti 5,00 euro aggiuntivi,  destinati al Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa Fasie. 
Previste, inoltre, maggiori tutele a livello normativo, come il non conteggio del periodo di comporto per coloro affetti da malattie oncologiche e degenerative e per i lavoratori il passaggio a cinque giorni in più di ferie dopo 5  anni di anzianità e dal 1° gennaio 2028 dopo 3 anni.

 

Esonero giovani under 36: al via la campagna su finanziamento UE

Avviata la comunicazione alle aziende e ai lavoratori beneficiari sull’utilizzo dei fondi europei (INPS, comunicato 15 aprile 2025).

Nel biennio 2021-2022 (disciplinato dalla Legge di bilancio 2021), è stato cofinanziato dal Programma Operativo Nazionale “Sistemi di politiche attive per l’occupazione” (PON SPAO) con risorse FSE-REACT EU, l’esonero per le assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato di giovani under 36

La Legge di bilancio 2021 aveva previsto, infatti, il concorso al finanziamento di tali misure per mezzo delle risorse del Programma “Next Generation EU”.

A seguito di una specifica attività di audit, la Commissione europea ha rilevato la necessità, in ipotesi di cofinanziamento, di un’adeguata informazione rivolta ai destinatari finali del beneficio in merito all’utilizzo dei finanziamenti dell’UE. Di conseguenza l’INPS, in accordo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha avviato in questi giorni un’attività di comunicazione alle aziende e, per il loro tramite, ai lavoratori (indicati quali destinatari finali del beneficio da parte della Commissione) che sono stati assunti/trasformati a tempo indeterminato negli anni 2021 e 2022. 

Con le comunicazioni inviate dall’Istituto alle aziende beneficiarie, le stesse sono state invitate a fornire una specifica informazione (tramite email o altra modalità) ai dipendenti, per i quali si è fruito della misura, dell’avvenuto finanziamento con i fondi europei (FSE-REACT EU).

L’INPS rammenta che la misura di agevolazione è stata avviata per sostenere l’occupazione e superare gli effetti della crisi causata dalla pandemia Covid-19 e le sue conseguenze sociali, nonché per promuovere una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia.

 

 

CCNL Edilizia Piccola Industria Confapi: siglato il verbale sulla parte normativa

Le Parti Sociali hanno altresì condiviso le tabelle contenenti i nuovi minimi retributivi

Il 15 aprile 2025 le Parti Sociali Confapi Aniem e Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cigl hanno sottoscritto il rinnovo della parte normativa e reso operativi i minimi retributivi previsti dall’ipotesi di accordo 24 marzo 2025. Dal 1° ottobre 2025, trova applicazione la nuova disciplina in materia di trasferta per tutto il territorio nazionale, sostituendo anche gli accordi territoriali. Viene istituita una Commissione paritetica delle Parti sociali composta da 12 componenti, inclusi i Segretari Generali e delle Organizzazioni sindacali (con il supporto della CNCE), della durata di 6 mesi per la definizione del modello di denuncia unica. 
Nell’accordo in oggetto le Parti hanno condiviso le tabelle contenenti i nuovi minimi retributivi con decorrenza:
– 1° aprile 2025;
– 1° marzo 2027.

Livelli Aumenti
dall’1.4.2025
Minimi
dall’1.4.2025
Aumenti
dall’1.3.2027
Minimi
dall’1.3.2027
VII 200,00 2.175,96 150,00 2.325,96
VI 180,00 1.958,36 135,00 2.093,36
V 150,00 1.631,98 112,50 1.744,48
IV 140,00 1.523,17 105,00 1.628,17
III 130,00 1.414,38 97,50 1.511,88
II 117,00 1.272,94 87,75 1.360,69
I 100,00 1.087,99 75,00 1.162,99

CCNL Informatica Piccola Industria: rettifica tabelle retributive

Le nuove tabelle sostituiscono quelle convenute con l’ipotesi di accordo 8 aprile 2025

Il 14 aprile 2025 Unigec Confapi, Unimatica Confapi e Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, preso atto delle difformità delle tabelle allegate all’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL 9 marzo 2021, sottoscritto in data 8 aprile 2025, rispetto ai minimi vigenti alla data del 1° settembre 2023, hanno sottoscritto le tabelle che seguono che sostituiscono a tutti gli effetti quelle convenute nelle scorse settimane.

Settore grafico / informatico

Livelli

par.

Minimi al
01/09/2023

Aumento

01/01/2025

Minimo
dal 01/01/2025

Aumento
01/01/2026

Minimo
dal 01/01/2026

Aumento
01/01/2027

Minimo
dal 01/01/2027

Q 248 2.066,17 88,05 2.154,22 88,05 2.242,26 44,02 2.286,29
1 247 2.057,95 87,69 2.145,64 87,69 2.233,33 43,85 2.277,18
2 209 1.739,01 74,20 1.813,21 74,20 1.887,41 37,10 1.924,51
3 195 1.623,13 69,23 1.692,36 69,23 1.761,59 34,62 1.796,21
4 182 1.518,13 64,62 1.582,75 64,62 1.647,36 32,31 1.679,67
5 169 1.409,38 60,00 1.469,38 60,00 1.529,38 30,00 1.559,38
6 150 1.301,20 53,25 1.354,45 53,25 1.407,71 26,63 1.434,34
7 133 1.128,02 47,22 1.175,24 47,22 1.222,46 23,61 1.246,07
8 125 1.039,95 44,38 1.084,33 44,38 1.128,71 22,19 1.150,90
9 114 948,36 40,47 988,83 40,47 1.029,31 20,24 1.049,54
10 100 832,37 35,50 867,87 35,50 903,38 17,75 921,13

Settore cartario / cartotecnico

Livelli

par. 

Minimi al

01/09/2023

Aumento

01/01/2025

Minimi 

dal 01/01/2025

Aumento

01/01/2026

Minimi

dal 01/01/2026

Aumento

01/01/2027

Minimi
dal 01/01/2027

Q 250 2.035,46 86,21 2.121,67 86,21 2.207,88 43,10 2.250,98
AS 249 2.023,73 85,86 2.109,59 85,86 2.195,45 42,93 2.238,38
A 212 1.766,54 73,11 1.839,65 73,11 1.912,76 36,55 1.949,31
B1 188 1.530,92 64,83 1.595,75 64,83 1.660,58 32,41 1.692,99
B2/S 182 1.482,10 62,76 1.544,86 62,76 1.607,62 31,38 1.639,00
B2 174 1.416,73 60,00 1.476,73 60,00 1.536,73 30,00 1.566,73
C1/S 161 1.310,93 55,52 1.366,45 55,52 1.421,97 27,76 1.449,73
C1 153 1.245,94 52,76 1.298,70 52,76 1.351,46 26,38 1.377,84
C2 139 1.132,19 47,93 1.180,12 47,93 1.228,05 23,97 1.252,02
C3 129 1.051,77 44,48 1.096,25 44,48 1.140,73 22,24 1.162,97
D1 121 985,27 41,73 1.027,00 41,73 1.068,73 20,86 1.089,59
D2 111 903,54 38,28 941,82 38,28 980,10 19,14 999,24
E 100 814,31 34,48 848,79 34,48 883,27 17,24 900,51

CCNL Chimica Industria: siglata l’ipotesi di accordo con aumenti complessivi pari a 257,00 euro

Stabiliti incrementi retributivi e IPO per il triennio 2025-2028

Il 15 aprile 2025 Federchimica, Farmindustria e le OO.SS. Ficltem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil hanno siglato un’ipotesi di accordo per i dipendenti dell’industria chimica, chimico-farmaceutica, delle fibre chimiche e dei settori abrasivi, lubrificanti e GPL. L’accordo decorre dal 1° luglio 2025 e scade il 30 giugno 2028. Per quanto concerne la parte economica, tenuto conto dello scostamento inflattivo riferito al periodo 2022/2024 e di quanto concordato con l’accordo dell’8 gennaio 2024 in merito all’anticipazione degli adeguamenti del TEM e di quota parte della tranche rispetto alle previste decorrenze contrattuali, il trattamento economico complessivo è pari a 294,00 euro per la categoria D1. Inoltre, viene precisato che l’ultima tranche di aumento del TEM, pari a 20,00 euro (D1), prevista per il 2025 dall’accordo di rinnovo del 13 giugno 2022 sarà erogata unitamente alle decorrenze economiche indicate nell’accordo, a partire da luglio 2025. Le Parti stabiliscono per il triennio di vigenza contrattuale un aumento complessivo del TEM pari a 257,00 euro per la categoria D1 suddiviso in 5 tranches (comprensive dell’importo di 20,00 euro sopra indicato):
101,00 euro dal 1° luglio 2025;
20,00 euro dal 1° dicembre 2025;
60,00 euro dal 1° luglio 2026;
60,00 euro dal 1° luglio 2027;
16,00 euro dal 1° giugno 2028
Di seguito le tabelle indicanti gli incrementi TEM per il settore chimico e chimico-farmaceutico. 

Incrementi Trattamento Economico Minimo (TEM)
Cat. PO 1.7.2025 1.12.2025 1.7.2026 1.7.2027 1.6.2028 Totale
Min. IPO Min. IPO Min. IPO Min. IPO Min. IPO Min. IPO
A1 107,00 43,00 21,00 9,00 63,00 27,00 63,00 27,00 19,00 6,00 273,00 112,00
A2 107,00 27,00 21,00 5,00 63,00 15,00 63,00 15,00 19,00 4,00 273,00 66,00
A3 107,00 24,00 21,00 4,00 63,00 13,00 63,00 13,00 19,00 4,00 273,00 58,00
B1 100,00 24,00 19,00 5,00 60,00 13,00 60,00 12,00 17,00 5,00 256,00 59,00
B2 100,00 17,00 19,00 4,00 60,00 9,00 60,00 9,00 17,00 3,00 256,00 42,00
C1 81,00 29,00 16,00 6,00 48,00 17,00 48,00 17,00 13,00 5,00 206,00 74,00
C2 81,00 22,00 16,00 5,00 48,00 13,00 48,00 13,00 13,00 4,00 206,00 57,00
D1 76,00 25,00 15,00 5,00 45,00 15,00 45,00 15,00 13,00 3,00 194,00 63,00
D2 76,00 19,00 15,00 4,00 45,00 12,00 45,00 12,00 13,00 3,00 194,00 50,00
D3 76,00 16,00 15,00 3,00 45,00 9,00 45,00 8,00 13,00 2,00 194,00 38,00
E1 69,00 17,00 14,00 3,00 41,00 10,00 41,00 10,00 12,00 2,00 177,00 42,00
E2 69,00 10,00 14,00 1,00 41,00 4,00 41,00 4,00 12,00 2,00 177,00 21,00
E3 69,00 6,00 14,00 0 41,00 2,00 41,00 2,00 12,00 1,00 177,00 11,00
E4 69,00 3,00 14,00 0 41,00 1,00 40,00 1,00 12,00 0 177,00 5,00
F 69,00 0 14,00 0 40,00 0 40,00 0 12,00 0 175,00 0,00
Trattamento Economico Minimo (TEM)
Cat. PO Previgente 1.7.2024 1.7.2025 1.12.2025 1.7.2026 1.7.2027 1.6.2028
Min. IPO Min. IPO Min. IPO Min. IPO Min. IPO Min. IPO
A1 2.520,52 547,96 2.627,52 590,96 2.648,52 599,96 2.711,52 626,96 2.774,52 653,96 2.793,52 659,96
A2 2.520,52 313,07 2.627,52 340,07 2.648,52 345,07 2.711,52 360,07 2.774,52 375,07 2.793,52 379,07
A3 2.520,52 250,70 2.627,52 274,70 2.648,52 278,70 2.711,52 291,70 2.774,52 304,70 2.793,52 308,70
B1 2.325,22 308,76 2.425,22 332,76 2.444,22 337,76 2.504,22 350,76 2.564,22 362,76 2.581,22 367,76
B2 2.325,22 215,38 2.425,22 232,39 2.444,22 236,39 2.504,22 245,39 2.564,22 254,39 2.581,22 257,39
C1 2.072,25 328,40 2.153,25 357,40 2.169,25 363,40 2.217,25 380,40 2.265,25 397,40 2.278,25 402,40
C2 2.072,25 241,61 2.153,25 263,61 2.169,25 268,61 2.217,25 281,61 2.265,25 294,61 2.278,25 298,61
D1 1.917,03 322,23 1.993,03 347,23 2.008,03 352,23 2.053,03 367,23 2.098,03 382,23 2.111,03 385,23
D2 1.917,03 223,74 1.993,03 242,74 2.008,03 246,74 2.053,03 258,74 2.098,03 270,74 2.111,03 273,74
D3 1.917,03 169,73 1.993,03 185,73 2.008,03 188,73 2.053,03 197,73 2.098,03 205,73 2.111,03 207,73
E1 1.732,87 252,41 1.801,87 269,41 1.815,87 272,41 1.856,87 282,41 1.897,87 292,41 1.909,87 294,41
E2 1.732,87 154,27 1.801,87 164,27 1.815,87 165,27 1.856,87 169,27 1.897,87 173,27 1.909,87 175,27
E3 1.732,87 89,42 1.801,87 95,42 1.815,87 95,42 1.856,87 97,42 1.897,87 99,42 1.909,87 100,42
E4 1.732,87 44,17 1.801,87 47,17 1.815,87 47,17 1.856,87 48,17 1.897,87 49,17 1.909,87 49,17
F 1.698,46 0,00 1.767,46 0,00 1.781,46 0,00 1.821,46 0,00 1.861,46 0,00 1.873,46 0,00

Inoltre, dal 1° luglio 2027 viene riconosciuto un elemento distinto della retribuzione pari a 26,00 euro per la categoria D1. Di seguito la tabella con gli importi.

Cat. PO EDR 1.7.2027
A1 39,00
A2 34,00
A3 33,00
B1 32,00
B2 30,00
C1 28,00
C2 27,00
D1 26,00
D2 25,00
D3 24,00
E1 22,00
E2 20,00
E3 19,00
E4 19,00
F 18,00

Per quel che concerne la definizione degli incrementi del TEM relativi al prossimo rinnovo del CCNL, con riferimento all’inflazione relativa agli anni 2028, 2029 e 2030 con decorrenza da luglio 2028 a giugno 2031, le Parti assumono come Entità puntuale settoriale (Eps) 100 pari a 19,39 euro. Per quanto riguarda, invece, le tabelle con gli incrementi e i valori aggiornati dell’Eps definiti dall’accordo per le diverse categorie e livelli di inquadramento dei settori fibre, abrasivi, lubrificanti e GPL saranno diffusi non appena definiti sulla base degli specifici parametri di riferimento e secondo le consuete prassi e regole contrattuali applicate dalle Parti.
Ulteriori incrementi previsti sono:
– dal 1° luglio 2027 – Indennità di turno notturno pari a 15,50 euro. Per le Specificità settoriali Fibre, sempre dal 1° luglio 2027, l’importo è pari a 6,00 euro;
– dal 1° gennaio 2027, l’aliquota contributiva al Fondo Fonchim a carico dell’impresa è pari a 2,3% della retribuzione utile per il calcolo del Tfr. 
La parte normativa vede rafforzarsi i permessi per favorire i percorsi di istruzione terziaria; l’incremento delle tutele in caso di malattia dei lavoratori, al fine di favorire la conciliazione vita-lavoro e nuove disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro. Inoltre, sono state stabilite linee guida in tema di utilizzo dell’intelligenza artificiale, promozione in tema di diversità e inclusione e contrasto delle molestie e violenze nei luoghi di lavoro. 

Bonus nuovi nati 2025: apertura del servizio per la presentazione delle domande

Le istanze possono essere inviate a partire da oggi (INPS, messaggio 16 aprile 2025, n. 1303).

A seguito della recente circolare n. 76/2025, l’INPS comunica il rilascio, dal 17 aprile 2025, del servizio “Bonus nuovi nati” per la presentazione delle relative domande.

Il servizio è accessibile sul sito dell’Istituto utilizzando la propria identità digitale, SPID di Livello 2 o superiore, CIE 3.0, CNS o eIDAS, nella sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” raggiungibile attraverso il seguente percorso: “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione “Strumenti”; una volta autenticati è sufficiente selezionare la prestazione “Bonus nuovi nati”.

La domanda può essere presentata anche tramite il Contact center multicanale o gli istituti di patronato, utilizzando i servizi offerti dagli stessi.

L’INPS ha anche segnalato che con successivo messaggio sarà comunicata l’apertura del servizio per la presentazione delle domande sull’app INPS mobile.

CCNL Forestali: apertura della trattativa per il rinnovo

Al via il tavolo negoziale per il rinnovo del contratto nazionale che interessa i 60 mila lavoratori del settore idraulico – forestale e idraulico – agraria

Il 15 aprile 2025 le Parti sociali Confcooperative Fedagripesca, Confcooperative Lavoro e servizi, Legacoop Agrolimentare, Agci Agritl, Federforeste e Uncem si sono incontrati per iniziare la trattativa di rinnovo del CCNL di settore scaduto a dicembre 2024. 
Durante il confronto, sono stati illustrati i contenuti della piattaforma rivendicativa incentrata  su salario, formazione, sicurezza, valorizzazione della professionalità degli operai forestali e conciliazione dei tempi di vita e lavoro. 
Inoltre, le Organizzazioni sindacali hanno proposto la definizione di un calendario di incontri a breve termine per giungere quanto prima al rinnovo del contratto, ottenendo, congiuntamente alle controparti, di stabilire già due ulteriori incontri di confronto tecnico, che si terranno nel mese di maggio

CIPL Edilizia Industria Gorizia: definiti gli importi dell’EVR 2025

Verificati gli indicatori e determinato l’Elemento variabile della retribuzione per l’anno 2025

Il 18 marzo scorso, l’Ance dell’Alto Adriatico delle province di Gorizia, Pordenone e Trieste insieme a Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil del Friuli-Venezia Giulia hanno siglato un verbale di accordo per verificare e stabilire gli importi dell’Elemento variabile della retribuzione per l’anno 2025, sulla base di quanto indicato dal CIPL di Gorizia del 13 settembre 2022, ai sensi del CCNL 1° luglio2014.
Il calcolo dell’EVR a livello provinciale è in conformità alle previsioni contenute negli artt. 38, nonché 12 e 46 del CCNL 18 giugno 2008, come modificato ed integrato dall’accordo 19 aprile 2010. Sulla base dei parametri presi in esame e con il raffronto tra i trienni 2021-2022-2023 con i trienni 2020-2021-2022 e ai sensi del comma 10 degli artt. 17 e 18 del CIPL, gli indicatori risultano positivi e la variazione stabilita è pari al 100%. Pertanto, l’EVR di competenza 2024 sarà erogabile nel corso del 2025 nella misura del 4% dei minimi tabellari in vigore al 1° luglio 2018. 

Al via la consultazione pubblica per le  “Linee guida sull’IA nel mondo del lavoro”

Attraverso il Portale ParteciPA chiunque potrà inviare suggerimenti, commenti e indicazioni su aspetti tecnici, normativi o di applicazione pratica (Ministero del lavoro e delle politiche sociali, comunicato 14 aprile 2025).

Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali invita tutte le parti interessate a prendere parte a una consultazione pubblica sulla prima bozza delle “Linee Guida per l’Implementazione dell’Intelligenza Artificiale (IA) nel Mondo del Lavoro”. Il documento, di cui il dicastero ha avviato la stesura, è un documento pensato per aiutare imprese, lavoratori, enti di formazione e intermediari a sfruttare appieno le potenzialità dell’IA, in modo etico, responsabile e centrato sulla persona che sarà oggetto di dialogo anche con le parti sociali. L’obiettivo è favorire produttività, efficienza, benessere e sicurezza in ogni ambiente di lavoro, nel rispetto della dignità individuale e collettiva.

Attraverso il Portale ParteciPA chiunque potrà inviare suggerimenti, commenti e indicazioni su aspetti tecnici, normativi o di applicazione pratica.

Al termine della fase di raccolta delle proposte e delle osservazioni da parte degli stakeholder interessati, fissata per il 21 maggio 2025, il Ministero valuterà con attenzione ogni proposta: i contributi più significativi verranno integrati nel testo, citando e ringraziando esplicitamente gli autori.

CCNL Portuali: sottoscritto l’accordo sul welfare

Dal 1° aprile destinati ulteriori 77,00 euro alla Polizza Sanitaria

Il 18 marzo è stato sottoscritto da Assoporti, Assiterminal, Assologistica, Uniport, Ancip e Filt-Cgil, Fit-Cisl,Uiltrasporti il verbale di accordo sul welfare sanitario sulla base di quanto stabilito dal verbale del 18 novembre 2024 prevedendo di destinare per ciascun lavoratore, in aggiunta a quanto previsto, ulteriori 77,00 euro di cui:
– 42,00 euro a Unisalute;
– 35,00 euro ad ONHC Spa, per le prestazioni odontoiatriche indicate nel “Piano sanitario Cassa Salute Più -Copertura assicurava AIG Europe SA”.